Dagli organi di stampa apprendiamo con grande preoccupazione che nelle prossime ore saranno stoccate al CDR di Avellino 20000 balle di rifiuti, paria circa 26000 tonnellate, provenienti dagli altri impianti CDR della Campania.
Secondo quanto dichiarato dalla Presidente della Provincia, Alberta De Simone al Mattino di oggi “saranno stoccate non più 42000 ecoballe ma solo 20000. E’ l’equivalente del quantitativo di
<<>> che è stato rimosso negli ultimi 4 mesi dalle strade dei comuni della provincia di Avellino che non fanno la differenziata”. Inoltre, De Gennaro ha assicurato che lo stoccaggio sarà provvisorio, fino al 31 maggio, data dalla quale le balle dovrebbero essere trasferite altrove.
Vista la mobilitazione del 22 e 23 aprile proclamata dalla De Simone stessa, appoggiata dai sindaci della Valle del Sabato, dal sindaco di Avellino, da associazioni locali e cittadini, che ha visto per lunghe ore il blocco del CDR di Pianodardine chiediamo:
- perché la De Simone dichiarava la totale inaffidabilità del Commissariato ai rifiuti, e giorno successivo cedeva a trattativa;
- perché non è mai stata convocata una conferenza stampa congiunta delle istituzioni coinvolte per spiegare alla comunità irpina quanto sta succedendo, evitando il susseguirsi di voci contrastanti e un confronto diretto con i cittadini;
- una posizione pubblica del Sindaco di Avellino a un no secco a futuri ampliamenti del sito di stoccaggio del CDR di Pianodardine per evitare l’arrivo di ulteriori quantitativi di balle;
- l’accordo che prevede il trasferimento delle ecoballe fissato per il 31 maggio è solamente verbale o è stata firmata una intesa scritta;
- che tipo di rifiuti ci saranno restituiti;
- quali controlli saranno effettuati sulle acque del fiume Sabato dato l’evidente scolo di percolato, proveniente dall’impianto di cdr (come evidenziato dalla foto allegata)
Comitato “RIFIUTI ZERO”
Associazione “ROSSOfisso”
Associazione “ZIA LIDIA SOCIAL CLUB”
Secondo quanto dichiarato dalla Presidente della Provincia, Alberta De Simone al Mattino di oggi “saranno stoccate non più 42000 ecoballe ma solo 20000. E’ l’equivalente del quantitativo di
<<>> che è stato rimosso negli ultimi 4 mesi dalle strade dei comuni della provincia di Avellino che non fanno la differenziata”. Inoltre, De Gennaro ha assicurato che lo stoccaggio sarà provvisorio, fino al 31 maggio, data dalla quale le balle dovrebbero essere trasferite altrove.
Vista la mobilitazione del 22 e 23 aprile proclamata dalla De Simone stessa, appoggiata dai sindaci della Valle del Sabato, dal sindaco di Avellino, da associazioni locali e cittadini, che ha visto per lunghe ore il blocco del CDR di Pianodardine chiediamo:
- perché la De Simone dichiarava la totale inaffidabilità del Commissariato ai rifiuti, e giorno successivo cedeva a trattativa;
- perché non è mai stata convocata una conferenza stampa congiunta delle istituzioni coinvolte per spiegare alla comunità irpina quanto sta succedendo, evitando il susseguirsi di voci contrastanti e un confronto diretto con i cittadini;
- una posizione pubblica del Sindaco di Avellino a un no secco a futuri ampliamenti del sito di stoccaggio del CDR di Pianodardine per evitare l’arrivo di ulteriori quantitativi di balle;
- l’accordo che prevede il trasferimento delle ecoballe fissato per il 31 maggio è solamente verbale o è stata firmata una intesa scritta;
- che tipo di rifiuti ci saranno restituiti;
- quali controlli saranno effettuati sulle acque del fiume Sabato dato l’evidente scolo di percolato, proveniente dall’impianto di cdr (come evidenziato dalla foto allegata)
Comitato “RIFIUTI ZERO”
Associazione “ROSSOfisso”
Associazione “ZIA LIDIA SOCIAL CLUB”
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