I fatti, che recentemente si stanno consumando dentro gli Enti della nostra provincia, confermano sempre più chiaramente la costituzione di un saldo asse politico tra demitiani e PdL.
Queste scelte trasformiste rendono assolutamente incompatibile la nostra presenza coi demitiani all’interno delle giunte. Al fine di procedere in questa direzione, la Segreteria provinciale del Prc ha già convocato, per venerdì 9 dicembre, tutti gli Amministratori Locali del Partito per concordare l’atteggiamento specifico da adottare in ogni singola realtà.
Analogamente, rinunciando a qualsiasi ambiguità bipartisan, dovrebbero procedere tutte le forze di centro-sinistra.
In questo nuovo quadro politico che si va determinando in Irpinia, già pesantemente spostato a destra, non si può continuare a sbagliare.
Finora le forze del centro-sinistra non sono state all’altezza della sfida, hanno prevalso tatticismi e vecchi schemi politicisti. Ed è mancata la capacità di costruire un percorso di innovazione e unità, fattori indispensabili per battere le destre e la vecchia politica.
Anche alla luce di quanto sta avvenendo in questi giorni, le forze democratiche e progressiste sono chiamate a rilanciare il confronto, aprendo una discussione sul futuro dell’Irpinia, ritirando qualsiasi candidatura dal tavolo e avviando invece un serio ed approfondito confronto programmatico.
Questo è il momento per inaugurare, senza esitazioni e rifuggendo qualsiasi ambiguità, una nuova stagione politica per il centro-sinistra in Irpinia.
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Federazione provinciale di Avellino
mercoledì 7 gennaio 2009
Prc:“Incompatibili coi trasformismi”.
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1 commento:
ogni scarrafone è bello a mamma sua
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