“Parteciperò al seminario di Chianciano perché credo nell’utilità di un nuovo processo fondativo della Sinistra. E’ il cominciamento di un nuovo viaggio iniziatico per quella generazione che, a Genova 2001, aveva ritrovato il desiderio di cambiare il mondo. C’è bisogno della Sinistra per ripensare, all’interno di questa crisi così terribile, il rapporto tra le nostre esistenze, i bisogni, le esperienze, i sentimenti ed il tema della trasformazione, del futuro e del cambiamento. A Chianciano, per la Sinistra, si compirà un ulteriore atto della “rifondazione” ma senza più il Prc, senza il peso dei vecchi feticci e delle antiche mitologie. Nell’odierna ‘società della paura’ c’è bisogno di una Sinistra capace di essere strumento di emancipazione e risorsa politica a servizio della trasformazione. C’è bisogno di un nuovo alfabeto della contaminazione capace di coniugare il tema della pace e della non-violenza, della lotta all’esclusione ed alla precarietà in una ritrovata possibilità di formulazione del tema del conflitto e del cambiamento nel secolo appena cominciato. A Chianciano, insieme a Nichi Vendola, per una Sinistra dal sapore di futuro”.
di Generoso Bruno
venerdì 23 gennaio 2009
Per una Sinistra dal sapore di futuro.
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