Doppia assoluzione per Francesco Caruso, il parlamentare di Rifondazione comunista, accusato di danneggiamento alle strutture della ex base militare Nato di Montevergine (Avellino). I fatti risalgono al 2002 quando Caruso, che sarebbe stato poi eletto deputato nel 2006, con altri giovani 'disobbedienti' dei centri sociali di Napoli, dopo aver reciso la rete metallica occupo' simbolicamente l'area che da tempo era stata sostanzialmente abbandonata per protestare contro la guerra in Iraq.Il giudice monocratico di Avellino, Davide Di Stasio, ha anche dichiarato il non luogo a procedere per l'accusa di imbrattamento: i manifestanti avevano scritto con lo spray slogan pacifisti. Nel corso del dibattimento, sono stati ascoltati come testimoni anche il presidente dei senatori di Rifondazione comunista, Giovanni Russo Spena, e don Vitaliano Della Sala.Assolti anche tre giovani no global di Napoli che vennero denunciati insieme a Caruso per il quale il pm, Isabella De Asmundis, aveva chiesto la condanna a due mesi di reclusione. Francesco Caruso: rioccuperemo in centinaia l'ex base NATO di Montevergine a Pasquetta
Ringrazio il pm De Asmundis per la richiesta di attenuanti per l'alto valore morale dell'azione e il giudice Di Stasio per l'assoluzione.Le ragioni della pace hanno prevalso sulle follie della guerra.Forti di questa sentenza, torneremo ancora una volta a occupare l'ex base nato di montevergine per rilanciare la nostra battaglia a favore del riutilizzo sociale delle aree militari dismesse, perchè vogliamo che la base di Monevergine da fabbrica di guerra e di morte diventi un laboratorio di educazione all'ambiente e alla pace.Quella montagna espropriata da decenni dall'esercito USA deve tornare a disposizione della collettività e della cittadinanza irpina.Per questo motivo il giorno di pasquetta ci recheremo in centinaia all'interno della base nato per un "pic-nic di lotta", per una giornata di mobilitazione e di svago contro la guerra, alla quale parteciperanno artisti, cantanti e personalità importanti del mondo della cultura e dello spettacolo.
Ringrazio il pm De Asmundis per la richiesta di attenuanti per l'alto valore morale dell'azione e il giudice Di Stasio per l'assoluzione.Le ragioni della pace hanno prevalso sulle follie della guerra.Forti di questa sentenza, torneremo ancora una volta a occupare l'ex base nato di montevergine per rilanciare la nostra battaglia a favore del riutilizzo sociale delle aree militari dismesse, perchè vogliamo che la base di Monevergine da fabbrica di guerra e di morte diventi un laboratorio di educazione all'ambiente e alla pace.Quella montagna espropriata da decenni dall'esercito USA deve tornare a disposizione della collettività e della cittadinanza irpina.Per questo motivo il giorno di pasquetta ci recheremo in centinaia all'interno della base nato per un "pic-nic di lotta", per una giornata di mobilitazione e di svago contro la guerra, alla quale parteciperanno artisti, cantanti e personalità importanti del mondo della cultura e dello spettacolo.
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