Il Presidente dei Deputati del Prc-Sinistra Arcobaleno Gennaro Migliore parteciperà alla prima del film “Signorina Effe” assieme alla regista della pellicola Wilma Labate.
La “Signorina F” non è, contrariamente a quanto si possa pensare, una misteriosa ragazza dal nome incompleto, ma uno dei colossi dell’economia italiana dell’ultimo secolo, la FIAT.
La storica fabbrica di Torino nell’autunno del 1980 fu teatro di un tesissimo scontro tra i dirigenti, che annunciarono un clamoroso taglio del personale, e i lavoratori, che si organizzarono per un lungo sciopero contro quei licenziamenti che avrebbero portato alla disperazione migliaia di famiglie. Proprio una di queste famiglie operaie è protagonista dell’ultima pellicola di Wilma Labate. Tutto ruota intorno alle traversie sentimentali e lavorative di un nucleo familiare proveniente dal profondo Sud e in cerca di maggior fortuna, Una storia di vita e d'amore che s'intreccia con una pagina importante e ancora attuale della Storia del movimento operaio.
La proiezione gratuita è prevista per mercoledì 2 aprile, alle 20:30, presso il Cinema “Carmen” di Mirabella Eclano.
Assieme al Capolista de la Sinistra-l’Arcobaleno in Campania 2 ed alla regista saranno protagonisti del dibattito gli operai e i lavoratori irpini.
“Abbiamo scelto un modo insolito ma efficace –afferma l’on. Gennaro Migliore - per mettere al centro della campagna elettorale i temi del lavoro.
Veltroni continua a dire che è finita la lotta di classe, ma di questo dovrebbe convincere il falco di Confindustria Calearo che si è opposto per mesi al rinnovo contrattuale dei metalmeccanici e oggi è candidato per il PD; di questo dovrebbe convincere in primo luogo quella Confindustria che ha rallentato in ogni modo l’approvazione di una normativa più severa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Lanciamo questa iniziativa proprio oggi, mentre alla Fma e negli altri stabilimenti del gruppo Fiat è in corso uno sciopero per protestare contro l’ennesimo omicidio bianco. Si chiamava Domenico Monopoli, operaio di 43 anni, ed è morto effettuando il turno di notte nello stabilimento Fiat di Melfi.
La Sinistra Arcobaleno, sul tema del lavoro, non ha ambiguità e avanza proposte chiare e precise: contrastare la precarietà, aumentare i salari e il potere d’acquisto, maggiori controlli per combattere il lavoro nero e le morti bianche”.
La “Signorina F” non è, contrariamente a quanto si possa pensare, una misteriosa ragazza dal nome incompleto, ma uno dei colossi dell’economia italiana dell’ultimo secolo, la FIAT.
La storica fabbrica di Torino nell’autunno del 1980 fu teatro di un tesissimo scontro tra i dirigenti, che annunciarono un clamoroso taglio del personale, e i lavoratori, che si organizzarono per un lungo sciopero contro quei licenziamenti che avrebbero portato alla disperazione migliaia di famiglie. Proprio una di queste famiglie operaie è protagonista dell’ultima pellicola di Wilma Labate. Tutto ruota intorno alle traversie sentimentali e lavorative di un nucleo familiare proveniente dal profondo Sud e in cerca di maggior fortuna, Una storia di vita e d'amore che s'intreccia con una pagina importante e ancora attuale della Storia del movimento operaio.
La proiezione gratuita è prevista per mercoledì 2 aprile, alle 20:30, presso il Cinema “Carmen” di Mirabella Eclano.
Assieme al Capolista de la Sinistra-l’Arcobaleno in Campania 2 ed alla regista saranno protagonisti del dibattito gli operai e i lavoratori irpini.
“Abbiamo scelto un modo insolito ma efficace –afferma l’on. Gennaro Migliore - per mettere al centro della campagna elettorale i temi del lavoro.
Veltroni continua a dire che è finita la lotta di classe, ma di questo dovrebbe convincere il falco di Confindustria Calearo che si è opposto per mesi al rinnovo contrattuale dei metalmeccanici e oggi è candidato per il PD; di questo dovrebbe convincere in primo luogo quella Confindustria che ha rallentato in ogni modo l’approvazione di una normativa più severa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Lanciamo questa iniziativa proprio oggi, mentre alla Fma e negli altri stabilimenti del gruppo Fiat è in corso uno sciopero per protestare contro l’ennesimo omicidio bianco. Si chiamava Domenico Monopoli, operaio di 43 anni, ed è morto effettuando il turno di notte nello stabilimento Fiat di Melfi.
La Sinistra Arcobaleno, sul tema del lavoro, non ha ambiguità e avanza proposte chiare e precise: contrastare la precarietà, aumentare i salari e il potere d’acquisto, maggiori controlli per combattere il lavoro nero e le morti bianche”.
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