martedì 18 marzo 2008

Busta con proiettili e minacce di morte al senatore Tommaso Sodano

Una busta con otto proiettili, e una lettera con minacce di morte rivolte al presidente della Commissione Ambiente al Senato, Tommaso Sodano, sono state trovate, stamattina, nel comitato elettorale di Sinistra Arcobaleno a Pomigliano d'Arco in provincia di Napoli, cittadina natale del senatore.
Secondo quanto si e' appreso, la busta sarebbe stata fatta scivolare da un buco praticato nella saracinesca della sede di via Ettore Cantone, inaugurata solo qualche giorno fa. All'interno della busta c'erano sei proiettili calibro 38 special, e due proiettili calibro 22, accompagnati da una lettera minatoria, scritta a mano ed instampatello, rivolta a Sodano, nella quale si intima al senatore di "andare via da Pomigliano d'Arco", cittadina che "deve essere libera dai comunisti": "A Roma non ti vogliono bene - si legge nel messaggio minatorio - e neanche a Pomigliano. Se non andrai via, sono costretto da forze maggiori ad ucciderti".
Forgione: solidarieta' a senatore Sodano
"Questa minaccia e' l'ennesimo tentativo di far tacere una delle poche voci che in Campania si sono sempre battute, con costanza e coerenza, contro la presenza della camorra e le tante illegalita' nella gestione dei rifiuti". Lo hadetto il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Francesco Forgione, che ha espresso la propria solidarieta' al senatore Tommaso Sodano, a cui oggi sono stati recapitati dei proiettili.
Il grave episodio, ha aggiunto Forgione, si inserisce "in un clima in cui tanti hanno interesse a far crescere la tensione per cercare di evitare che si possa arrivare ad una soluzione dei problemi trasparente e senza ulteriori sprechi di risorse pubbliche. Questa e' la battaglia che Tommaso Sodano porta avanti e che sicuramente non si fermera'. Auspico che le autorita' competenti - ha concluso Forgione - possano individuare celermente gli autori delle minacce e garantiscano in ogni caso la sua sicurezza personale".
Migliore, Sodano simbolo della lotta alla mafia
"Tommaso Sodano e' l'espressione di una lunga battaglia contro la mafia, la camorra, il malaffare e la tutela della salute e dell'ambiente dei cittadini campani. Egli rappresenta pienamente un percorso di lotte che Rifondazione Comunista, e la sinistra tutta, hanno svolto in questi anni". Lo ha dichiarato Gennaro Migliore, presidente dei deputati di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea e capolista per la Sinistra l'Arcobaleno in Campania, che aggiunge: "A lui non va solo la solidarieta' ma il riconoscimento per un lavoro straordinario che ha dato avvio alle piu' importanti inchieste giudiziarie degli ultimi anni in Campania. Voglio testimoniare, a nome di tutto il gruppo parlamentare di Rifondazione, l'importanza di respingere inequivocabilmente ogni intimidazione. Ogni candidato - ha concluso Migliore -, a partire dal capolista Sodano, sara' ancora piu' impegnato in questa difficile campagna elettorale".

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