di Cinzia Spiniello – Coordinatrice provinciale - “Rifondazione per la Sinistra”
Vogliamo raccontare l’emozione dell’Assemblea nazionale di “Rifondazione per la Sinistra”, la presenza di centinaia di compagne e compagni giunti da tutt’Italia: tante storie, sensibilità, culture diverse che si ritrovano assieme per sfuggire alla polverizzazione della sinistra, appartenenze partitiche e dell’associazionismo delle organizzazioni sindacali che provano a sfuggire alla scissione tra il politico e il sociale. Vogliamo parlare di come la sinistra prova a scartare le tentazioni identitarie e claustrofobiche in cui rischia di sbattere, stordita dalla sconfitta elettorale di aprile. Vogliamo condividere la speranza di questa sfida che abbiamo lanciato: costruire dai nostri territori, dai conflitti, aprendo una stagione di partecipazione, la Sinistra del ventunesimo secolo. Ma restiamo sinceramente sconcertati per le artificiose polemiche anti-partito che, in Irpinia, continuano a sollevare alcuni compagni. Mai che si interessino dei problemi che vive la gente dell’Irpinia, delle difficoltà che affrontano quotidianamente , delle politiche berlusconiane che stanno deformando la Costituzione materiale del Paese e comprimendo il campo delle libertà e dei diritti. Non vedono tutto quello che avviene in questa società ripiegata su se stessa, in cui si afferma l’egemonia delle destre? Non vedono il tentativo di modificare la legge elettorale per le europee che rischia di ridurre la politica ad una oligarchia sganciata dal consenso? Forse pensano che tutto ciò si possa risolvere semplicemente continuando ad attaccare il lavoro del Partito e del gruppo dirigente eletto a stragrande maggioranza all’ultimo congresso provinciale? La democrazia, per i compagni e le compagne di Rifondazione, deve essere un fine e insieme un mezzo, e cioè una pratica politica e di vita per ognuno ma anche un orizzonte che giorno per giorno contribuiamo a costruire nella società. Per questo è inaccettabile che un tema del genere possa essere argomento per strumentali campagne autodistruttive. Non ci si può arrogare il diritto di decidere in merito a chi può partecipare e chi no alla vita democratica del Prc. Non serve una sinistra chiusa e arroccata, nostalgica e muscolare, populista e senza popolo, che strilla nei comizi ma che non riesce a parlare a nessuno. L’Area “Rifondazione per la Sinistra” è impegnata a costruire un Partito aperto, efficace, includente, popolare, intelligente e curioso, che abbia l’ambizione di cambiare questa società e il mondo.
lunedì 29 settembre 2008
Lavoriamo per un Partito aperto e includente.
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