venerdì 26 settembre 2008

Imbriano, PRC-SE: Lettera aperta per la proclamazione dello Sciopero Generale contro la Discarica del Formicoso.

Irpinia, 26 Settembre 2008.



Ai Segretari Generali

delle Organizzazioni Sindacali della Provincia di Avellino



Cari amici e compagni,



il Paese sta affrontando momenti assai difficili, le famiglie non arrivano a fine mese, cresce l’indebitamento, migliaia di lavoratori sono in mobilità e cassintegrazione, le nuove generazioni sono schiantate sotto il peso della precarietà. E da parte del Governo non c’è ancora la benché minima iniziativa per arginare questa durissima crisi economica. Ci si limita a rincorrere e alimentare le paure e i fantasmi che abitano gli anfratti più bui delle coscienze, ad indicare i capriespiatori delle inquietudini che segnano la nostra società frantumata.



Una condizione che diviene sempre più difficile e insopportabile man mano che si scende verso Sud.

Anche in Irpinia. Avete ragione, qui la politica per lunghi decenni non è stata capace di indicare un progetto, un’ambizione, un orizzonte per la nostra terra, sprecando l’occasione dell’industrializzazione e perdendo, finora, la partita dei fondi europei. Il bilancio di questa politica ce lo danno le cifre dell’emigrazione dei giovani che negli ultimi anni continuano ad aumentare vertiginosamente.



Ma oggi, con l’individuazione –da parte del Governo- di una terza discarica regionale in Irpinia, siamo di fronte ad un baratro, stiamo correndo un rischio drammatico che potrebbe cancellare ogni possibilità di sviluppo ecocompatibile per l’Irpinia.

È questa preoccupazione, condivisa con la gran parte della gente e delle Istituzioni d’Irpinia, che mi ha spinto a rivolgermi pubblicamente a voi, chiedendo, come hanno già fatto molti altri, la proclamazione dello sciopero generale.



Lo faccio in questa giornata così significativa per il mondo del lavoro di questa provincia –penso alla presenza di Epifani e Rinaldini in città per l’inaugurazione della nuova sede CGIL intitolata al compianto Bruno Trentin- per chiedervi, ancora una volta, come è accaduto nei momenti più difficili, di assumervi la responsabilità di una scelta forte a difesa della nostra provincia e del futuro delle nuove generazioni.





Gennaro M. Imbriano

Segretario provinciale

Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

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