Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia e leader del Prc e della sinistra, sarà ad Avellino il prossimo sabato 17 maggio. “Interverrà –spiega Gennaro M. Imbriano, Segretario provinciale di Rifondazione- ad un’assemblea che, dopo la pesante sconfitta elettorale, chiama a raccolta la sinistra irpina, quella che c’è e non si arrende, quella che vuole ricominciare a camminare”.L’assemblea avrà inizio alle ore 17.30 presso l’Auditorium del Carcere Borbonico. A proposito della sua recente candidatura a Segretario nazionale di Rifondazione, Vendola dichiara: “La mia scelta è un atto di assoluto amore nei confronti di quella casa, il mio Partito, che ho contribuito a far nascere e che è diventata parte integrante della mia stessa vita. Sono convi nto che dobbiamo salvare il Prc se vogliamo costruire la Sinistra”.E poi sulla costituente della Sinistra afferma “è un processo di costruzione, nella politica e nella società, nei luoghi di lavoro e nei quartieri, nelle scuole, in tutte le comunità, di reti che mettano in collegamento sensibilità, culture, esperienze, conflitti. A partire dal confronto con quel dato sconvolgente che è la mutazione di tutte le forme di comunità, da quella urbana a quella di lavoro. Il tema non è la fondazione dell’ennesimo partitino, ma di come si ricostruiscono le forme dell'agire politico di massa. Il punto oggi è fare politica da sinistra in una società disgregata e atomizzata, in un mercato del lavoro che frammenta le grandi identità collettive, in una condizione urbana che rompe i legami sociali. E' un tema gigantesco quello ch e abbiamo di fronte, altro che piroette politicistiche. L'assillo è: come si riconnette la politica alla società, come la politica diventa principio di identificazione dei corpi sociali. In questo scenario non abbiamo bisogno di una radicalità parolaia, organizzativistica, minoritaria. Serve un cantiere aperto, un partito del coraggio”. E, riferendosi al Governo Berlusconi, Vendola richiama la Sinistra all’opposizione: “L'agenda del governo Berlusconi è davvero insidiosa, penso al federalismo fiscale, alla psicosi dell'insicurezza, all'attacco all'autonomia del conflitto sociale, alla paura delle nuove libertà e delle nuove soggettività. E pro prio nel pieno del fermento e dell’opposizione sociale a questo Governo che deve vivere la costituente della Sinistra”.
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