sabato 3 maggio 2008

"ADDAVENI GHEDDAFI"

Un ritorno al governo di Roberto Calderoli potrebbe avere "ripercussioni catastrofiche sulle relazioni tra l'Italia e la Libia". E' il monito lanciato dal primogenito di Muammar Gheddafi, Seif al Islam, in una nota della Fondazione da lui presieduta e citata dall'agenzia di stampa libica Jana.
"Il signor Seif al Islam Moammar al Gheddafi fa presente della gravita' di questa questione", si legge nella nota in un riferimento alle "voci sulla possibilita' di ricandidare nuovamente" Calderoli, che "si considera il vero assassino dei cittadini libici" morti nell'assalto al consolato italiani di Bengasi il 17 febbraio del 2006.
"Anche se la decisione e' considerata un affare interno che riguarda l'Italia - prosegue la nota della Fondazione che fa capo a Seifl al Islam, considerato il successore del colonnello - qualora venisse riconfermato ministro, questa circostanza avra' delle ripercussioni catastrofiche sulle relazioni fra l'Italia e la Libia". Il comunicato ricorda che il 9 febbraio di due anni fa la stessaFondazione aveva invitato a manifestare in segno di protesta contro Calderoli per aver indossato "una maglietta con i disegni offensivi e oltraggiosi all'Islam".
Notizia surreale... Fonte: adnkronos

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