mercoledì 18 giugno 2008

Rifondazione Comunista sull’emergenza rifiuti e sull’uso dell’esercito: la democrazia è a rischio.

Nel giorno dell’apertura della discarica di Savignano Irpino, Rifondazione Comunista, per bocca del Segretario provinciale Imbriano, interviene nuovamente sull’emergenza rifiuti, ribadendo ancora una volta la propria contrarietà ai siti di Pustarza e del Formicoso.

“Berlusconi sta sperimentando un nuovo modello di governo –afferma Gennaro Imbriano- che impone con la forza le scelte, dentro un’emergenza e uno stato d’eccezione che sembrano divenire permanenti, e che hanno giustificato in queste settimane anche l’approvazione di provvedimenti con gravi profili di incostituzionalità”.
“Abbiamo assistito –aggiunge l’esponente di Rifondazione- alla produzione di un diritto della diseguaglianza, con norme penali che colpiscono il conflitto sociale, con la creazione di Tribunali speciali per chi dovrà gestire impunemente l’emergenza rifiuti, con la deroga ad elementari norme nazionali ed europee in materia ambientale.
E ora apprendiamo della volontà inquietante, da parte del Governo, di utilizzare l’Esercito non solo per presidiare le discariche ma anche con compiti di sicurezza e ordine pubblico nelle città: non tanto un deterrente contro la criminalità quanto una minaccia contro il dissenso.
Si tratta di un fatto senza precedenti, che ci deve seriamente preoccupare perchè mette in discussione la qualità stessa della democrazia nel nostro Paese. Di fronte a tutto questo l’opzione veltroniana del governo ombra, praticata fin qui dal PD, è una scelta sciagurata. Si deve provare invece, anche a partire dalle mobilitazioni antidiscarica, a costruire una opposizione politica e sociale”.
Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea

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