Il Coordinamento Regionale Rifiuti della Campania e la Rete Campana Salute e Ambiente promuovono per sabato 21 giugno 2008 la Marcia Acerra Napoli de “I 1000 del Sì”.L’iniziativa intende evidenziare le proposte per fuoriuscire dall’emergenza ambientale campana avanzate dalle associazioni, dai comitati e dalle reti ambientaliste regionali, che da anni si battono per un nuovo modello di gestione dei rifiuti: proposte concrete ed immediatamente praticabili, sistematicamente ignorate da quelle istituzioni che continuano a dipingerci come un’opposizione puramente localistica e priva di alternative per la risoluzione del problema. Contro questa propaganda di regime, la Marcia vuole dimostrare che per ogni NO che opponiamo a scelte sbagliate, come megadiscariche ed inceneritori, esistono tanti SÌ a provvedimenti efficaci e ragionevoli per togliere l’immondizia dalle strade senza danneggiare ulteriormente il territorio regionale e così uscire definitivamente dall’emergenza. Un SÌ all’adozione di ordinanze per la riduzione immediata di imballaggi e monouso superflui; un SÌ all’avvio della raccoltadifferenziata porta a porta a partire dalla separazione tra rifiuto secco e rifiuto umido; un SÌ alla realizzazione degli impianti di Compostaggio; un SÌ alla riconversione degli impianti per CDR in strutture per il Trattamento Meccanico-Biologico; un SÌ alla bonifica dei territori devastati dai Rifiuti Tossici.Proprio la concretezza di queste proposte ci permette di denunciare le responsabilità del vero partito del NO: quello composto dalle compagini politiche nazionali e locali, legate ai potentati economico-finanziari ed alle ecomafie, che in questi anni si sono opposte alla realizzazione di un ciclo virtuoso dei rifiuti. Sono questi poteri che hanno invece detto SÌ all’ingresso in Campania di sostanze tossiche e nocive, alla realizzazione di megasversatoi in siti inadeguati sotto ogni profilo, alla violazione delle norme ordinarie in materia di pianificazione urbanistica, tutela ambientale, sicurezza sul lavoro, salute pubblica.Il vero partito del NO è quello che, avendo da oltre 15 anni responsabilità e poteri di governo ad ogni livello, ha condotto la nostra regione sull’orlo di un collasso ambientale, sanitario, economico senza pari, sperperando ingenti risorse pubbliche e calpestando i diritti democratici dei cittadini campani. Sono loro gli estremisti che ci portano fuori dall’Europa, loro il nemico da sconfiggere.I cittadini riuniti in comitati e associazioni, hanno studiato i problemi e sono arrivati dunque a comprendere sia le contraddizioni che mantengono la nostra regione in questo stato di vergognoso degrado, sia le soluzioni reali per uscire dall'emergenza e portare avanti in Campania politiche concrete rispettose degli interessi di tutte le comunità.
Coordinamento regionale Rifiuti della Campania
Rete Campana Salute e Ambiente
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