Luisa Morgantini: "vi invito a firmare questa petizione per dire NO allo scudo spaziale USA nella Repubblica Ceca e in Europa, e per ribadire il diritto della popolazione ceca, per il 70% contraria, di decidere attraverso un referendum su tale progetto.
Il 17 luglio sono stata invitata e parteciperò alla Conferenza Internazionale contro lo scudo spaziale che si terrà a Praga, dove porteremo una dichiarazione congiunta firmata da Deputati Europei contrari al Sistema Missilistico statunitense".
Il 17 luglio sono stata invitata e parteciperò alla Conferenza Internazionale contro lo scudo spaziale che si terrà a Praga, dove porteremo una dichiarazione congiunta firmata da Deputati Europei contrari al Sistema Missilistico statunitense".
Presentato come sistema di difesa contro possibili attacchi missilistici iraniani, la NMD degli Stati Uniti – Difesa Missilistica Nazionale- nota come “Scudo Spaziale”, in realtà è un’arma d’offesa che mira al controllo e alla militarizzazione dello spazio. In Europa, il primo passo è l’installazione di un sistema radar nella Repubblica Ceca, così come una base per l’intercettazione di missili in Polonia.
Come dice Noam Chomsky, “l’installazione da parte degli Stati Uniti di un Sistema di Difesa Missilistico nell’Europa orientale è in sostanza una dichiarazione di guerra, uno strumento per l’egemonia globale”.
Il progetto è circondato da misteri con accordi segreti tra gli Stati Uniti e diversi Stati Europei, raggirando l’opinione pubblica e persino le Istituzioni Europee. L’Europa non è riuscita a dare una risposta unitaria, coerente e non-violenta alle politiche aggressive degli Stati Uniti e questa inerzia ha contribuito a spingere la Russia, che si sente direttamente minacciata da questo progetto nordamericano, sulla via del riarmo ricreando un’atmosfera da “guerra fredda”.
Il progetto è circondato da misteri con accordi segreti tra gli Stati Uniti e diversi Stati Europei, raggirando l’opinione pubblica e persino le Istituzioni Europee. L’Europa non è riuscita a dare una risposta unitaria, coerente e non-violenta alle politiche aggressive degli Stati Uniti e questa inerzia ha contribuito a spingere la Russia, che si sente direttamente minacciata da questo progetto nordamericano, sulla via del riarmo ricreando un’atmosfera da “guerra fredda”.
Oltre due terzi della popolazione della Repubblica Ceca è contraria alla presenza dei militari statunitensi sul territorio ceco. Ciononostante, il governo ceco e quello degli Usa stanno continuando i negoziati che stanno attualmente arrivando alla loro fase conclusiva.
Se pensate che la popolazione della Repubblica Ceca abbia il diritto di decidere su una questione di tale importanza attraverso un referendum, vi invito a rispondere a questa mail e a firmare la petizione online: www.nonviolence.cz
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