domenica 10 agosto 2008

Lioni: LiberaFesta - 22 e 23 agosto - Due notti di luna rossa.

Eccoci qua, ancora una volta, più piccoli che mai, a ricominciare daccapo. Non ci siamo dimostrati all'altezza del compito che la società ci affidava, non siamo stati capaci di costruire comunità e, attraverso di essa un alternativa, un modello di sviluppo altro rispetto al capitalismo globalizzato, di far rivivere la cultura, prima ancora che gli schieramenti, della sinistra nel paese. Abbiamo affrontato la fase congressuale come una lotta per la sopravvivenza, dividendoci, scontrandoci, sostenendo ciascuno le sue battaglie di bandiera e senza mettere seriamente in discussione le pratiche prima ancora delle teorie, l'agire quotidiano prima dei documenti e delle prese di posizione. La conduzione del congresso tanto a livello nazionale quanto sui territori ha dimostrato quanto Rifondazione sia divenuta oggi una forza distante dalle aspettative della gente.Abbiamo bisogno di ricominciare a parlare di politica a e vogliamo farlo con tutte le donne e gli uomini che in questi anni hanno guardato anche a rifondazione come ad una forza organizzata in grado di porre in essere il cambiamento. Il fallimento di una fase non è il fallimento di un progetto. Persa una battaglia la guerra continua. E non è una guerra interna, non è una lotta intestina, non lo scontro fratricida di fronte a cui ci ha posto questo congresso. È la guerra che dichiarammo a Genova al capitalismo globale, la guerra che volgiamo combattere con i nostri corpi contro quelle multinazionali che quotidianamente mercificano le nostre esistenze, contro quei grandi otto che si arrogano il diritto di decidere per 6000000 di persone. Ricominciamo quindi, ma ripartiamo da zero. Ripartiamo da noi, dalle nostre esperienze, dal nostro vissuto, dall'indignazione e dalla rabbia.E', perché no, anche da una Liberafesta come quella che stiamo organizzando a Lioni a cui vogliamo non solo invitarvi, ma chiedervi una mano, forse due...3...4...5...97..98..99...
Ricominciamo a sognare. Vi aspettiamo.

Le compagne ed i compagni del circolo di Lioni

Nessun commento: