Il Movimento politico per la Sinistra aderisce alla manifestazione dell’8 luglio contro il governo Berlusconi e le sue scelte politiche in materia di giustizia, di economia e di lavoro, di scuola e di immigrazione.
Berlusconi, pur di sottrarre se medesimo dal normale iter dei provvedimenti giudiziari che lo riguardano, non ha esitato a aprire le porte a una potenziale crisi costituzionale, la quale avrebbe coinvolto Csm e presidenza della Repubblica, e che a fatica il presidente Napolitano ha cercato di evitare. Per di più Berlusconi non ha esitato a dichiarare nelle sue esternazioni sempre più rabbiose nei confronti della magistratura che sono il complesso delle istutizioni del nostro Paese che fanno da ostacolo alla sua azione di governo. Bisogna supporre, quindi, non solo la magistratura, ma il Parlamento, gli enti locali, la stessa Presidenza della Repubblica. Se si va avanti così si profila alle porte una vera e propria emergenza democratica.
E tutto ciò accade mentre il paese precipita in una spirale di inflazione e depressione, a causa della crisi internazionale, che ha fatto schizzare alle stelle tutti prezzi dei prodotti di prima necessità. Tante famiglie italiane a reddito fisso, che vivono di stipendi e pensioni, sono ormai sulla soglia della disperazione. E non si vede all’orizzonte, da parte del governo ma anche dell’opposizione presente in Parlamento, l’indicazione di misure efficaci capaci di fronteggiare questa situazione.
Sull’immigrazione e sulla sicurezza siamo di fronte a misure che creano sconcerto nell’opinione pubblica di tutta l’Europa, che chiama in causa l’intera politica sulla giustizia dell’attuale maggioranza, mentre nel silenzio generalizzato si è avviato un processo di smantellamento della scuola pubblica che non ha precedenti.
L’Italia non può aspettare. E’ necessario che, oggi e non in autunno, l’opposizione che è nel Paese si organizzi e faccia sentire la sua voce.
Sono queste le ragioni per le quali invitiamo tutte le associazioni che hanno aderito al Movimento nell’assemblea del 22 giugno al Piccolo Eliseo a organizzare la partecipazione alla manifestazione dell’8 luglio.
E tutto ciò accade mentre il paese precipita in una spirale di inflazione e depressione, a causa della crisi internazionale, che ha fatto schizzare alle stelle tutti prezzi dei prodotti di prima necessità. Tante famiglie italiane a reddito fisso, che vivono di stipendi e pensioni, sono ormai sulla soglia della disperazione. E non si vede all’orizzonte, da parte del governo ma anche dell’opposizione presente in Parlamento, l’indicazione di misure efficaci capaci di fronteggiare questa situazione.
Sull’immigrazione e sulla sicurezza siamo di fronte a misure che creano sconcerto nell’opinione pubblica di tutta l’Europa, che chiama in causa l’intera politica sulla giustizia dell’attuale maggioranza, mentre nel silenzio generalizzato si è avviato un processo di smantellamento della scuola pubblica che non ha precedenti.
L’Italia non può aspettare. E’ necessario che, oggi e non in autunno, l’opposizione che è nel Paese si organizzi e faccia sentire la sua voce.
Sono queste le ragioni per le quali invitiamo tutte le associazioni che hanno aderito al Movimento nell’assemblea del 22 giugno al Piccolo Eliseo a organizzare la partecipazione alla manifestazione dell’8 luglio.
L’esecutivo del movimento politico della sinistra
Maria Luisa Boccia , Elio Bonfanti , Bruno Ceccarelli , Paolo Ciofi , Anna Cotone, Piero Di Siena , Antonello Falomi , Pietro Folena , Ciro Pesacane , Bianca Pomeranzi , Tiziano Rinaldini , Mario Sai
Maria Luisa Boccia , Elio Bonfanti , Bruno Ceccarelli , Paolo Ciofi , Anna Cotone, Piero Di Siena , Antonello Falomi , Pietro Folena , Ciro Pesacane , Bianca Pomeranzi , Tiziano Rinaldini , Mario Sai
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